Che le piastrelle fossero tra le protagoniste della casa, non è cosa nuova.
Le avevamo esaltate per la versatilità anche in un recente post dedicato alla Pattern Mania!
Rivestire un bagno o la parete della cucina con le piastrelle è un trend che non ha mai smesso di crescere nonostante la diffusione di nuovi materiali cementizi e resine.
Oggi però, per esprimere al meglio il carattere di un ambiente si usano le piastrelle anche per rivestire le pareti di zone living, camere da letto, uffici.
Basta coprire anche solo una porzione di parete, una nicchia o un solo lato di una stanza per colorare, illuminare, donare un grande impatto estetico.
Le piastrelle offrono una scelta infinita di combinazioni, colori, forme: superfici brillanti, opache, monocolore e a fantasia, monocolore, pattern, rilievi.
Le nuove tecniche di produzione diffuse negli ultimi anni hanno restituito al mercato piastrelle di grandi dimensioni (ad esempio 120 x 120) e di spessore ridottissimo.
I formati rettificati consentono di rivestire pareti intere senza ricorrere a tagli o particolari opere di posa.
Irresistibili i mosaici che stanno avendo una nuova vita grazie a progetti eccentrici e grandi aziende come Mosaico+
Anche e piastrelle che prese singolarmente sembrano anonime, una volta accostate alle altre, uguali, ma anche diverse nella forma e nel colore, diventano accattivanti.
Interessanti i progetti che rivestono in maniera irregolare la parete, creando movimento e regalando effetti ottici straordinari.
Accattivanti le proposte di Ceramica Cir:
I materiali delle piastrelle per pareti possono essere gli stessi di quelli usati per la pavimentazione, ma con un lavoro di ricerca si può anche optare per collezioni dedicate: sempre più aziende presentano linee di prodotto pensate per il rivestimento di aree verticali.
Un esempio è la linea Slimtech di Lea Ceramiche:
Ci sono diversi vantaggi nell’utilizzare le piastrelle come rivestimento delle pareti perché resistono all’umidità, agli sbalzi di temperatura, ma non deve essere fatto l’errore di posarle solo per coprire difetti o problemi della struttura.
È opportuno farsi aiutare da professionisti prima di rivestire una parete per evitare di coprire difetti o danni che in qualche modo si presenteranno successivamente!
Quel che conta è valutare sempre la traspirabilità del materiale che si andrà ad utilizzare e la zona in cui verrà collocato.
Tra gli altri vantaggi, la grande facilità di pulizia e resistenza a diversi tipi di prodotti chimici (senza esagerare, of course!)
Vantano una lunga storia le piastrelle di Ceramica Gazzini che uniscono estetica e funzionalità:
Abbinare al pavimento o non abbinare?
L’idea è di rivestire la parete per spezzare la monocromaticità di un pavimento, ma ciò non esclude di creare ambienti in qualche modo avvolgenti, utilizzando gli stessi prodotti a parete e a pavimento, sbizzarrendosi con l’arredamento.
Pensate alla continuità che si può dare utilizzando le stesse piastrelle del pavimento anche sulla parete dove verranno collocati i mobili per l’angolo tv o l’angolo lettura!
Casamood esprime sempre eleganza e stile:
Durante l’ultimo Cersaie (edizione 2015) grande spazio hanno avuto le piastrelle in gres porcellanato, materiale che è in grado di riprodurre anche materiali naturali come il legno e la pietra, replicando sfumature, colori e ombre.
Allo stesso modo, seguendo le tendenze degli edifici di tipo industriale vengono riprodotte mattonelle retrò in piccoli formati.
Da non sottovalutare le piastrelle in pietra naturale o ardesia, materiali resistenti e versatili.
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[…] nera su fondo lucido bianco extra. Sarà divertente posare le piastrelle in bagno, in cucina o rivestire le pareti dell’area living donando alla casa un po’ di spirito creativo e divertente. La stessa Ceramica Bardelli ci […]